“Sotto le Cummerse” è il nome curioso di un albergo “diffuso” di Locorotondo. Il nome del paese ricorda che l’abitato molto antico e pittoresco si sviluppa in tondo alla sommità di un poggio che domina la Valle d’Itria. L’albergo ha la sua reception su una piazza ai margini del borgo, dove è possibile parcheggiare. Infatti, la cittadina e composta di vicoli e piazzette dal selciato pulito e lucidissimo per il secolare passaggio di pedoni e animali da soma, ed è assolutamente non percorribili da veicoli a motore. La pace in quell’ambiente è assicurata nel silenzio delle stradine abitate da gente molto civile e gli odori derivano solo dai fiori alle finestre e dai cibi della locale squisita cucina pugliese. L’accoglienza “Sotto le Cummerse” è cordialissima. Dopo la registrazione non si assegnano camere agli ospiti, ma si consegna loro la chiave di “casa” e la casa è appunto una deliziosa cummersa. Si tratta del nome caratteristico dell’abitazione tipica del luogo o loco, appunto Locorotondo. E’ una scoperta per il turista di solito richiamato in Valle d’Itria dalla fama dei trulli di Alberobello e di tutto il territorio assai vasto e disseminato di tipici agglomerati di trulli. Anche nelle campagne di Locorotondo le abitazioni contadine tradizionali sono rappresentate dai trulli, ma nel borgo, uno dei più spettacolari d’Italia, le casette sono “cummerse”. Gli edifici sono tutti candidi e le norme comunali impongono di “allattare” periodicamente con la calce le pareti per mantenere lo splendore di questo straordinario paese. La cummersa ha una porticina sul vicolo, spesso un primo ambiente seminterrato assicura frescura nella canicolare estate pugliese e tepore in inverno, poi scalette ripide e strette portano alle stanzette superiori, spesso dotate di finestrelle, piccoli balconi e terrazzini interni, mentre l’edificio termina a punta.
Incredibilmente sembra di essere in un villaggio rurale dell’Olanda, se non fosse per il cielo di un blu profondo verso il quale si slanciano le cupole barocche delle chiese, specie la Cattedrale di dimensioni e valore architettonico straordinari per un “loco” tanto piccolo. All’inizio il turista si perde e si diverte nel labirinto delle stradine. Nelle piazzette smarrisce il senso dell’orientamento, imbocca una via e, dopo un lungo percorso pieno di sorprese per la bellezza del loco, si ritrova al punto di partenza. Inutile dire che molti locali a piano terra delle cummerse sono stati trasformati in botteghe di souvenir o deliziosi luoghi di ritrovo, alcuni con tavolini sulla pubblica via, specie i ristoranti tipici che la sera si riempiono di luci e di clienti. La cummersa ottenuta in affitto può essere goduta come base per un tranquillo soggiorno, essendo dotata di tutto il necessario per vivere come in un comune B&B, ma con maggiori comodità e prezzo ragionevole. Locorotondo dista pochissimo da Alberobello, quindi si possono visitare i famosi quartieri dei trulli, nelle vicinanze altri siti celebri della Puglia turistica: Cisternino, Martina franca, la splendida Ostuni, Fasano con il suo zoosafary, Castellana Grotte e naturalmente la splendida costa adriatica fra Bari e Brindisi, con quella perla che è Polignano a Mare.
Prodotti tipici
La cucina di Locorotondo si rifà ai principi sani della tradizionale dieta mediterranea, con il mangiare contadino, fatto di ingredienti base locali, primo tra tutti il grano, utilizzato per preparare i diversi tipi di pasta fatta in casa, pane casereccio, focacce e dolci.
Tra i piatti tradizionale della cucina locale primeggiano i prelibati Gnumeredde Suffuchete, un gustoso piatto a base di involtini di trippa, una ricetta che si tramanda da generazioni e spesso riproposta in diverse varianti, a seconda dei gusti e della fantasia delle massaie locali. Si accompagnano solitamente con verdure selvatiche cotte nel brodo stesso degli involtini.
I prodotti caseari sono di gradualità e molto apprezzati, al punto di meritarsi l’attenzione internazionale.
Locorotondo si affaccia sulla Valle d’Itria, luogo in cui si producono olio vini di eccellenza.
Raccomandati sono i prodotti dei forni a legna, vale a dire il pane casereccio, le focacce, le frise, i tarallini, i crostini, lavorati con le antiche cure e le ricette tradizionali.
Dove mangiare/Dove dormire/Cosa vedere a Locorotondo
pugliavacanze.eu/destinazioni/locorotondo-cosa-vedere-dove-mangiare-dormire.html/
Dove sostare con il camper
Viale Olimpia – Locorotondo