Dopo una serie di incontri stanno per essere definiti gli atti del passaggio del Servizio Idrico di Ladispoli dalla Flavia all’ Acea.
Il passaggio purtroppo non sarà indolore per la nostra comunità, sia perché le bollette saliranno sia perché i servizi rischiano di essere minori.
Queste le proposte che il PD ha presentato:
– Mantenimento per almeno tre anni delle attuali tariffe idriche o in alternativa graduale adeguamento nel tempo a quelle Acea;
– Mantenimento a Ladispoli sia della squadra operativa sia dello sportello per l’utenza;
– Realizzazione entro un anno della rete che consenta di portare acqua potabile nella zona dei Monteroni, attualmente sfornita. Nel frattempo agli utenti dei Monteroni andrebbe applicata una tariffa ridotta.
– Mantenimento dell’ attuale metodo di lettura del utenze dei condomini;
Purtroppo le risposte date dall’Acea all’Amministrazione Comunale sono quasi tutte negative e si rischia dai prossimi mesi un aumento notevolissimo (in alcuni casi il raddoppio) delle bollette, la chiusura dello sportello utenti di Ladispoli (sarà aperto a Cerveteri), l’aumento dei costi di gestione interna per molti condomini.
Per l’acquedotto che serve ai Monteroni l’Acea inserirà il progetto nei programmi di investimento di tutta l’Ato, senza tempi precisi di attuazione.
Dopo venti anni nei quali il nostro Comune era stato all’ avanguardia, grazie alla costituzione della Azienda pubblica Flavia Acque (di proprietà comunale) stanno per arrivare modifiche che rischiano di penalizzare la nostra comunità.
Continueremo il nostro impegno, finito all’ ultimo giorno della trattativa Comune-Acea.
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Ladispoli, 9 settembre 2022