Mercoledì scorso, insieme alla Consigliera regionale del Polo Progressista, Alessandra Zeppieri, abbiamo visitato il Castello di Santa Severa per verificare la situazione degli artigiani che svolgono la loro attività nelle botteghe del Castello.
Stiamo infatti assistendo ad una situazione poco chiara. Da quello che abbiamo appreso ancora non è stata rinnovata la convenzione tra la Regione Lazio (proprietaria del Castello) e Lazio CREA (l’ente di gestione dei beni culturali), che dovrebbe poi rinnovare la gestione con il Comune di Santa Marinella.
In questo vuoto anche i contratti d’affitto con gli artigiani sono scaduti, né sono stati prorogati e dovrebbero lasciare a breve le loro botteghe.
Perché tutto questo?
Ci viene, ovviamente, da pensare che come di prassi si stia attivando un’operazione di privatizzazione per l’utilizzo del Castello a fini diversi da quelli archeologici-culturali.
Approfondiremo la situazione e vi terremo aggiornati, per il momento siamo affianco ai lavoratori, ai cittadini di Santa Marinella e al Comune per difendere questo bene comune, questo polo culturale e archelogico che dovrebbe essere valorizzato anziché oggetto di speculazione edilizia.
Circolo Sinistra Italiana
Litorale Nord
“Mahsa Amini”