studenti dell’Università Cattolica in azione per donare il sangue. Quattro giornate che vedranno interessati Aula Gemelli, campus e Centro Trasfusionale: iscritti a partecipare circa 500 ragazzi
Donare il sangue non rappresenta solamente un gesto di profonda solidarietà ma soprattutto la salvaguardia della vita umana, nel significato più alto delle terminologie.
Mossi da questa filosofia, studentesse e studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia della sede di Roma dell’Università Cattolica, in collaborazione con il Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati” ODV, hanno deciso di organizzare e di promuovere “Ematriduum”.
L’evento, in calendario il prossimo 22, 23, 24 e 29 aprile 2024, si suddividerà in quattro giornate di donazione sangue, effettuata per l’occasione dagli studenti del campus universitario, per 160 iscritti e di approfondimenti sul tema.
Le giornate di “Ematriduum” saranno così scandite nel seguente programma:
Lunedì 22 aprile 2024: dalle ore 8:30 alle ore 12:30, donazione sangue presso il Centro Trasfusionale e relativa distribuzione gadget; dalle ore 16:30, presso Aula Gemelli – Istituti Biologici, il convegno “Il sangue è destinato a circolare, condividilo”.
Il Prof. Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, aprirà la conferenza, cui parteciperanno 480 ragazzi, che si svolgerà con gli interventi del Dott. Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue (CNS), e dei professori della Facoltà Luciana Teofili, Associata di Malattie del sangue e direttrice del Servizio di Emotrasfusione della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Carlo Torti, Ordinario di Malattie infettive, e Daniela Chieffo, Associata di Psicologia generale.
Martedì 23 aprile 2024: dalle ore 9:00, donazione sangue nel campus. Nello spazio antistante la Facoltà di Medicina e Chirurgia sarà posizionata l’autoemoteca del Servizio di Emotrasfusione per gli studenti e i laureandi dell’anno accademico 2023-2024, curato dal personale medico e sanitario del Policlinico Gemelli e i rappresentanti del Gruppo Donatori Olgiati.
Mercoledì 24 e Lunedì 29 aprile 2024: dalle ore 8:30 alle ore 12:30, donazione sangue presso il Centro Trasfusionale e relativa distribuzione gadget.
“L’evento Ematriduum, voluto, organizzato e propagandato dagli studenti agli studenti del campus di Roma dell’Università Cattolica, vuol essere un approccio motivato di tutti gli studenti alla donazione di sangue. – dichiara il Dott. Giovanni Bonetti, presidente del Gruppo Olgiati – Noi come Associazione, di cui fanno parte nel Consiglio Direttivo i promotori, non possiamo che essere soddisfatti per la motivazione che ha condotto tanti ad iscriversi per donare perché, come diciamo spesso, chi dona sangue dona vita”.
“Ormai da qualche anno – afferma la Prof.ssa Luciana Teofili – alcuni studenti si adoperano per diffondere la cultura della donazione di sangue e reclutare nuovi donatori tra popolazione universitaria. Ma devo dire che mai come quest’anno hanno mostrato tanta energia, tanta carica, facendo della promozione della donazione un loro impegno specifico. Un entusiasmo che è “linfa vitale” per i bisogni trasfusionali del nostro Policlinico e che ci lascia sperare in un impegno duraturo anche per il futuro”.
“Ematriduum nasce con un’unica grande volontà: quella di sensibilizzare gli studenti circa le donazioni di sangue, la quotidianità e le responsabilità di un Centro Donatori – affermano Federica Finetti e Giuseppe Briscese, rappresentanti delle studentesse e degli studenti nel consiglio del Corso di laurea in Medicina e chirurgia e dell’Associazione studentesca UniLab-Studenti in primo piano – e sembra quasi ironico doverne parlare a degli studenti di Medicina, ma la verità è che la realtà che si cela dietro il mondo delle donazioni è qualcosa di estremamente sfumato. Cresciamo con la consapevolezza che si può donare il sangue, che esistono criteri per farlo, impariamo le compatibilità tra i gruppi sanguigni in normali lezioni di scuola, eppure non sentiamo mai il peso della consapevolezza. Molti di noi non si rendono conto di quanto donare il sangue sia una necessità, del fatto che ci siano intere categorie di pazienti – emofiliaci, talassemici, anemici, ustionati – che dipendono solo da questo gesto, del fatto che, spesso, non potendo essere garantita una giusta quantità, operazioni e trapianti d’organo vengono annullati. Donare è qualcosa che si dà per assunto, ‘qualcuno lo farà’, ‘qualcuno lo sta facendo’, ‘qualcuno lo ha fatto’. Ematriduum è il contributo della nostra Associazione a questa causa, alla coscienziosità, alla sensibilità, alla consapevolezza che recarsi, almeno una volta all’anno, a donare dovrebbe essere sentito come un gesto d’amore e carità verso chi manca di qualcosa di importante. Ogni giorno, migliaia di persone sopravvivono grazie a un gesto così semplice; non indugiamo, perché “certe cose” non accadono solo agli altri. Gli “altri” potremmo essere anche noi, o qualcuno della nostra famiglia. Una delle prime cose che vengono insegnate nei corsi di laurea in Medicina è la circolazione sanguigna, il percorso che dalle camere cardiache porta il sangue in tutto il corpo, così che questo possa mantenersi, nutrirsi e prosperare: il sangue è destinato a circolare, condividiamolo”
Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati” ODV