Lo scorso luglio avevamo posto all’attenzione dei cittadini la storia di Annibale Conti, vicesindaco del Comune di Ladispoli, in quota Fratelli d’Italia, che da inizio mandato in pochi hanno visto frequentare Palazzo Falcone.
A nostra domanda durante il consiglio comunale del 26 luglio 223, il sindaco, visibilmente imbarazzato, aveva promesso che – da lì a poco – sarebbe stata presa una decisione sul suo conto. Sono passati 6 mesi, ma il vicesindaco continua ad essere al proprio posto continuando a collezionare veri e propri record di assenze.
Da inizio mandato ad oggi – infatti – su 467 delibere licenziate dalla giunta comunale, il Conti ha collezionato ben 381 assenze, pari all’81% sul totale delle deliberazioni. Una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti di una città che nonostante questa sua scarsissima partecipazione, dal 2022 ad oggi, gli ha già liquidato oltre 28 mila euro di compensi.
Sin dall’inizio della sua avventura politica nel nostro ente in molti avevano riposto riserve verso questa scelta: un uomo calato dall’alto dei palazzi romani, con altri incarichi (e compensi) in Regione Lazio e soprattutto completamente avulso dalla realtà di Ladispoli.
Per tali ragioni, chiediamo, per la seconda volta in sei mesi, al sindaco Grando di passare dalle parole ai fatti, rimuovendo il vicesindaco, a causa di questa scarsa partecipazione alle attività amministrative della giunta che sta guidando la nostra città.