Per questo Natale, Ladispoli Attiva ha deciso di lanciare “Il Regalo Sospeso”, iniziativa di solidarietà finalizzata ad assicurare un Natale dignitoso alle persone in difficoltà economica e senza una fissa dimora, residenti nel comune di Ladispoli.
Per la giornata di sabato 17 dicembre abbiamo organizzato due punti solidali, uno in Via Glasgow (accanto al supermercato Maury’s), aperto dalle ore 10:00 alle ore 13:00; ed un altro in Via Anzio,18 (sede di Ladispoli Attiva), aperto dalle ore 15:00 alle ore 18:00.
Cosa donare? Zaini, lenzuola e coperte, asciugamani, sacchi a pelo, libri (avventura, biografie, narrative, classici, poesie, etc…), pantaloni sportivi, jeans, tute, t-shirt, felpe, maglioni, giacconi, scarpe, calzini e cinture. Tutti questi prodotti possono essere donati anche usati, purché in buone condizioni.
Biancheria intima, generi alimentari, farmaci da banco, ausili sanitari e prodotti per l’igiene personale (come spazzolini o rasoi), devono essere nuovi.
Chi vorrà, potrà partecipare anche all’acquisto collettivo di una lavatrice, che servirà per lavare i vestiti delle persone che al momento si trovano senza fissa dimora.
Quanto raccolto da Ladispoli Attiva, sarà poi consegnato alla Caritas Diocesana “Centro Santi Mario, Marta e Figli” di Ladispoli che si incaricherà di donarlo alle persone che seguono quotidianamente.
“Con questa iniziativa vogliamo mettere in luce nuovamente la questione troppo spesso dimenticata delle tante persone senza fissa dimora presenti in città” ha dichiarato Alessandra Maggi, coordinatrice politica di Ladispoli Attiva.
“Ci piacerebbe che le condizioni di vita di queste donne e uomini non fossero di interesse esclusivo delle associazioni di settore, ma diventassero una priorità dell’amministrazione comunale. Questo specialmente durante la stagione invernale, visto che nonostante sia dicembre non si è ancora trovata alcuna soluzione dignitosa per accoglierli e toglierli dalla strada. Basta guardare al numero di roulotte presenti nel parcheggio dell’Ex Provincia per rendersi conto della dimensione del fenomeno”.
“Anche se l’amministrazione comunale continua a fare finta di niente” ha concluso Alessandra Maggi “noi lavoreremo per tenere alta l’attenzione e a fare la nostra parte affinchè Ladispoli continui ad essere una città solidale”.