Parlando al telefono con un amico, affezionato lettore di Tyrseno, mi sono venute alla mente alcune riflessioni che voglio condividere.
Il mio amico osservava che noi non pubblichiamo mai nulla sui puntuali aggiornamenti dei dati trasmessi sull’andamento del Coronavirus.
Ha ragione, ma è una scelta ben precisa la nostra, essenzialmente per il convincimento che in questi casi la fonte di informazione deve essere una ed una soltanto, quella ufficiale.
Vediamo bene che, spesso e volentieri, a seguito dell’annuncio dei dati si scatenano una ridda di commenti sterili, inutili.
Ci sono in studio ed in collegamento, nelle diverse televisioni, giornalisti ed opinionisti che per l’occorrenza diventano come per incanto super esperti, in virologia e nelle strategie da adottare in emergenza.
Ovviamente le opinioni, perché solo di questo si tratta, sono diametralmente opposte a seconda del riferimento politico.
D’altronde nemmeno la politica la smette, almeno in questi casi, di fare della bieca propaganda.
E’ mai possibile che un problema così serio e di vasta portata abbia soluzioni diverse, sempre contrarie a quelle della parte avversa, le cambiano persino in corso d’opera a seconda di come spira il vento.
A questo gioco non si sottraggono nemmeno le Regioni, dimostrando che un tema serio ed importante come la Sanità pubblica deve essere gestito a livello centrale, e non così frammentato, dove scelte e provvedimenti inesorabilmente si riferiscono un’altra volta all’appartenenza politica.
Mai come in questi casi servirebbero chiarezza ed univocità di informazioni.
Giorgio Raviola