Visto il tempo trascorso dall’inizio di quella che non si sa se sia una saga od una farsa, il partito di Italia Viva vuole entrare nel merito della crisi amministrativa del nostro Comune.
È una tele-novela che non solo fa concorrenza alle peggiori tele-novele televisive, ma le supera in qualche modo anche nella lunghezza, iniziata da molto tempo anche se noi cittadini ne siamo venuti a conoscenza solo durante il Consiglio Comunale del 15 maggio scorso, quando è stato comunicato ufficialmente che erano stati protocollati due atti: uno da Governo Civico e l’altro da due dissidenti del Partito Democratico e dal Consigliere Galli. Nei suddetti documenti i dissidenti dichiaravano di uscire dalla maggioranza ma assicuravano il loro appoggio esterno dichiarando che avrebbero votato tutti gli atti facenti parte del loro programma elettorale.
“Il programma deve essere rispettato.” Questa, in sintesi, la “motivazione” della loro dichiarazione di uscita dalla maggioranza. In pratica una velata, velatissima (non sia mai che si possa dire che il partito di Pascucci sfiduci un’Amministrazione!) “mozione di sfiducia” all’attuale Amministrazione Gubetti.
La Sindaca Gubetti, sempre in Consiglio Comunale e dopo un serio (?) dibattito tra i consiglieri presenti, ha dichiarato di essere stata ricattata e minacciata, senza specificare né da chi, né il perché. E “qui dorme il lepre”, perché oltre ai consiglieri d’opposizione anche a moltissimi cittadini, è sembrata una scusa – vogliamo dire teatrale? – usata al momento per salvare non solo la faccia, ma anche la capra e i cavoli.
Poi con il passare dei giorni sempre la Sindaca ha affermato che erano solo malintesi, che le cose erano state riportate male e che sono fatti personali che devono essere chiariti nelle sedi opportune. Allora ci chiediamo: “Perché fare quelle affermazioni, subito smentite? Affermazioni fatte per paura? Ed in questo caso di chi? Di cosa? E se non sono vere perché affermarle pubblicamente? Solo per far sorgere congetture di ogni tipo, che serviranno solo a rendere la situazione più ingarbugliata?
Per Italia Viva e per tutti i cittadini il luogo deputato per questo tipo di chiarimento è la sede della massima assise. Ma purtroppo sono passati più di due mesi da quando la Sindaca Gubetti ha fatto le sue affermazioni; sono stati fatti diversi Consigli Comunali i quali si sono potuti svolgere solo per il buon senso dei Consiglieri d’opposizione che hanno mantenuto il numero legale, soprattutto nei casi in cui erano previsti punti importanti per Cerveteri e per i cittadini oppure sono andati deserti. È questa l’Amministrazione che la Sindaca vuol mantenere in vita? E per quale ragione? Solo per poter amministrare un “potere” che è rivolto a tutelare certi interessi e certe richieste? Ci piacerebbe saperlo, perché siamo stanchi di sentir paragonare Cerveteri a Civita di Bagnoregio, “la città che muore”. E molti già affermano che Cerveteri è già morta…
Alcuni giorni fa su FB appare un post del Consigliere Lamberto Ramazzotti, nel quale comunicava che in serata avrebbe chiesto ufficialmente, nella riunione con i Consiglieri di opposizione, di presentare una MOZIONE DI SFIDUCIA visto che la Sindaca Gubetti non ha più i numeri per governare, e questo è chiaramente palese visto lo svolgimento degli ultimi Consigli Comunali.
Noi di Italia Viva del Comune di Cerveteri siamo d’accordo su quanto scritto dal Consigliere Ramazzotti. Sui social sia i Consiglieri che molti cittadini hanno affermato che è ora che la Sindaca stacchi la corrente e dia la possibilità ai cittadini di ritornare alle urne per eleggere una nuova Amministrazione. La nostra bella Cittadina è ferma da anni e non si può più permettere di essere in balia di qualche politico in cerca di favori personali.
Anche l’ex Consigliera Belardinelli, sempre sui social, afferma che molti cittadini si chiedono perché l’opposizione non sfiduci il Sindaco: la mozione di sfiducia è pronta ma deve essere sottoscritta dai due quinti dei Consiglieri come prescritto dall’Art. 52 del T.U.E.L. e deve essere messa in discussione non prima di dieci giorni, ovvero servono dieci firme di Consiglieri ed al momento manca la decima firma, che necessariamente, deve essere di un Consigliere di maggioranza, visto che i Consiglieri di opposizione sono solo nove.
Ma come è possibile non reperire la decima firma visto che ci sono otto Consiglieri di maggioranza dissidenti che non condividono come amministra la Sindaca Gubetti? O dobbiamo pensare che stiano solo prendendo in giro i cittadini con uno spettacolo messo su dal solito ”regista”? O aspettano di ottenere “visto che Lei stessa dice di essere ricattata” qualche cosa di carattere personale?
Italia Viva, come già detto, è favorevole alla sfiducia, anche se è consapevole che questo è un male per Cerveteri, ma prolungare l’agonia di questa Amministrazione è veramente insensato e colpevole.
Si chieda dunque un Consiglio Comunale aperto dove possano intervenire forze politiche non rappresentate, associazioni e liberi cittadini, nel quale si sviluppi un dibattito sulle ragioni di questa lunga crisi, perché esiste un ricatto, e perché la Sindaca non si è ancora dimessa visto che non ha più la sua maggioranza anche se dice di cercarne una nuova “di salute pubblica”, ma con chi la cerca, con la parte marcia che voleva rovinare Cerveteri? Ancora stiamo aspettando le sue scuse cara Sindaca…
Rifletta visto anche l’ultimo Consiglio Comunale non si è svolto per mancanza del numero legale ed ora si rischia, dopo 60 anni, di non garantire lo svolgimento della Sagra dell’Uva!
Presidente Italia Viva Cerveteri
Maurizio Falconi