Non è uno scherzo, ma è la conseguenza di un’idea della democrazia, assai discutibile, portata avanti dall’amministrazione Grando.
Nell’ultimo consiglio comunale di Ladispoli, infatti, proprio per effetto della modifica al regolamento (voluta unilateralmente dalla maggioranza qualche mese) e che limita ad un’ora soltanto il tempo di discussione delle mozioni, non è stato possibile trattare e votare la mozione riguardante l’adesione del nostro ente alla campagna.
“Riprendiamoci il Comune”, lanciata da ATTAC, per la cui raccolta firme abbiamo costituito un Comitato promotore che comprende: Sinistra italiana, Ladispoli Attiva, Collettivo Adelante, Sezione ANPI di Ladispoli-Cerveteri, Unione Inquilini Ladispoli per la raccolta firme per due proposte di leggi di iniziativa popolare.
La prima propone la riforma della finanza locale, sostituendo al pareggio di bilancio finanziario il pareggio di bilancio sociale, ecologico e di genere ed eliminando tutte le norme che oggi impediscono l’assunzione di personale e tutte le norme che favoriscono la cementificazione dei territori, la mercificazione dei beni comuni, l’esternalizzazione e la privatizzazione dei servizi pubblici.
La seconda propone la socializzazione di Cassa Depositi e Prestiti, trasformandola in ente pubblico decentrato territorialmente e mettendo a disposizione dei Comuni e delle comunità locali le risorse del risparmio postale (280 mld) per costruire un nuovo modello sociale, ecologico e relazionale.
Con esse si intende contrastare, a livello locale, la logica oggi prevalente di concentrazione dei poteri decisionali e di ricorso a privatizzazioni e mercato per la fornitura dei servizi ai cittadini, favorendo invece la partecipazione, l’autogoverno e la democrazia di prossimità.
Questa mancata discussione della proposta non ci permette di essere informati sull’esposizione dei fogli firme agli sportelli comunali, atto a cui tutti i Comuni sono tenuti visto che le due proposte hanno passato il vaglio della Corte di Cassazione e approvata dal Consiglio dei Ministri e pubblicata in GURI il 14 gennaio 2023.
Noi continueremo ad essere a disposizione dei cittadini che vogliono firmare e tornare ad essere protagonisti della loro vita socio-amministrativa della città.
A breve vi informeremo del prossimo appuntamento.
“𝘕𝘰𝘯 è 𝘭𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘭𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰, 𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵à 𝘥𝘪 𝘤𝘶𝘳𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘵𝘵𝘢 𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦”
Il Comitato Promotore
Circolo Sinistra Italiana “Mahsa Amini”
Ladispoli Attiva
Collettivo Adelante
Unione Inquilini Ladispoli
Sezione A.N.P.I. Ladispoli – Cerveteri