
La Spezia è “speciosa” nel senso latino del termine. E’ un aggettivo che si può tradurre con: bella, splendida, appariscente, magnifica, brillante, vistosa. E’ una città di apparenza assai gradevole non disgiunta da una notevole rigidità, simile a quella di un ufficiale in alta uniforme. Infatti si tratta di una piazza militare poiché ospita le più importanti strutture al servizio della Marina italiana ed è una base per la nostra flotta al pari della lontana Taranto. Per questa ragione La Spezia non ha le caratteristiche di una caotica città portuale commerciale, ma possiede quasi l’eleganza sobria di un circolo ufficiali. Al centro si notano belle strade con palazzi signorili, qualche quartiere conserva i caratteri del vecchio borgo rivierasco e le parti moderne sono ariose con viali e giardini molto curati. Esistono strutture di accoglienza di buon livello e ottimi ristoranti dalla cucina ligure e marinara, sicché può essere un’ottima base per esplorare la sua straordinaria provincia. Le bellezze di La Spezia sono situate sia a oriente che ad occidente dell’accogliente golfo. Ad est, seguendo il viale San Bartolomeo e uscendo dalla città si raggiungono la bellissima cittadina di Lerici e il suo delizioso sobborgo di Fiascherino che conservano tutti i caratteri dei vecchi centri liguri e tracce dei tempi in cui Genova e Pisa si fronteggiavano in conflitto per il dominio dei mari. Infatti, Lerici era un avamposto fortificato al confine fra le due repubbliche marinare. A sud-est, il Golfo di La Spezia è chiuso da una penisola montuosa terminante a Portovenere di fronte alle due piccole isole della Palmaria e del Tino, paradisi per pescatori e bagnanti. Portovenere era già considerata una perla della Liguria al tempo dei romani, facendo parte dell’itinerarium maritimum imperatoris Antonini Augusti. E’ un raro esempio ben conservato di borgo marinaro difensivo, con una “palazzata” di bellissime case policrome sul mare, una strada interna pittoresca, due chiese medievali e un castello in posizione dominante.

Dall’alto e guardando ad occidente la costa appare selvaggia in direzione delle Cinque Terre. Per visitare le Cinque Terre conviene scegliere una lunga giornata estiva, servendosi della ferrovia. Si va fino a Monterosso e poi si retrocede verso La Spezia facendo le altre quattro tappe a Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Dire quale delle cinque sia la più bella è arduo, poiché ogni borgo ha le sue caratteristiche architettoniche, i suoi magnifici scorci, le sue scogliere battute dai marosi anche nelle giornate di mare apparentemente calmo.