Che bello, fra qualche mese a Cerveteri e Ladispoli si rinnoveranno Sindaco e relativi Consigli comunali. Si, si, è proprio bello perché è l’unico spazio di tempo in cui vengono effettuati i lavori che dovrebbero essere di normale amministrazione. Si asfaltano le strade, si tappano le buche pericolose, così come si spianano persino i dannosi rilievi d’asfalto prodotti dalle radici dei pini. Si dà anche l’avvio ad opere i cui progetti giacevano nei fondi dei cassetti, ad esempio una rotonda. E poi ci sono le tante richieste di aiuto, assistenza, nuove organizzazioni, bandi per progetti, perché il periodo che precede un’elezione è sempre tempo buono per chiedere. Le promesse fioccano da ogni parte, quelle che noi amiamo definire “passata la festa gabbato lu santu”, vale a dire quelle che muoiono dopo l’esito delle urne. E loro, i politici, che stanno facendo? I programmi, verrebbe da dire, ma no è così, stanno incontrandosi per capire con chi allearsi per vincere. La frase che più va in voga tra i gruppi minori, quelli che provano a salire sul carro del vincitore: “Basta che conquistiamo un Consigliere”. Ed è così che parafrasando chi tutto questo l’aveva capito secoli fa: “Lasciate ogni speranza, voi che votate.”
Giorgio Raviola