Il modo migliore per recarsi a visitare il Lake District inglese, protetto dall’UNESCO dal 2017 per motivi culturali e paesaggistici e inoltre considerato dagli sposi britannici la regione più romantica per il viaggio di nozze, consiste nel partire in auto dalla Scozia, che si lascia sempre con un certo rimpianto. Si percorre la strada panoramica costiera del nordovest e si attraversa Lokerbie, villaggio dal destino fatale, poiché distrutto dal jumbo della PanAm abbattuto da terroristi. Il confine regionale si trova una sessantina di miglia a sud di Glasgow, in corrispondenza del famoso villaggio di Gretna Green. Secondo la tradizione, una coppia desiderosa di sposarsi alla svelta, evitando l’iter burocratico del matrimonio inglese, si poteva presentare dal fabbro di Gretna Green. Costui, fungendo da testimone, con un bel colpo di martello sull’incudine, poteva rendere legalmente valide le promesse nuziali scambiate dagli sposi in sua presenza. Al parcheggio ai margini del villaggio, in prossimità della famosa bottega del fabbro, trasformata in museo, si notano preoccupanti assembramenti di vecchie zitelle, scese dalle loro automobili d’epoca, con abiti e cappellini vagamente nuziali, con pretese regali considerando gli incredibili colori pastello delle stoffe. C’è da temere che qualcuna di loro approfitti della distrazione di un turista maschio per dichiarare davanti al fabbro: “Questo me lo prendo come legittimo sposo!”. Per fortuna la regola oggi non vale più e, in ogni caso, bisogna sempre essere d’accordo in due. La regione inglese di confine a sud di Glasgow è la bellissima Cumbria. La sua parte più suggestiva si chiama “Lake District”, per la presenza di 36 splendidi laghi. Bisogna però prima ambientarsi al clima assai piovoso con una breve tappa a Carlisle, piena di pub ben riscaldati dove servono ottimi tè con deliziosi dolci locali. Poi si visitano le varie località turistiche dell’ameno distretto, movimentato da montagne imponenti dove le greggi bianche pascolano fra basse macchie d’erica rosea. S’inizia dai laghi Crummock Water e Buttermere, poi, attraverso l’aspro passo montano Honister Pass, si raggiungono Keswick (pronunciato cesic), il Thilmere, il Grasmere e la bella cittadina di Ambleside. Sul Kirkstone Inn Pass occorre fare una sosta d’obbligo nel pub più alto di Gran Bretagna. Il paesaggio locale è quasi alpino. Si scende a Windermere sulle rive del lago più bello della regione. La mania tutta inglese di fare il punto su cifre, dati e primati ci insegna che il distretto si trova mediamente a 3000 piedi, ossia 914 m.s.l.m., vanta il monte più alto dell’Inghilterra, Scafell Pike, e i laghi glaciali più profondi, il Wast Water e il Windermere. Numerosi campeggi, aree attrezzate per camper e roulotte, deliziose pensioni con profusione di legno, balconi fioriti, giardini e prati curatissimi dimostrano che una settimana frettolosa per godere di tanta bellezza e quiete è davvero troppo poco. Questi sono luoghi per lunghe villeggiature montane lontani dalle metropoli inglesi inquinate, dal clima variabile e uggioso. L’ambiente romantico ha favorito nel tempo il sorgere fra questi laghi di ritrovi per scrittori, poeti e artisti delle arti decorative. Per bellezza e rispetto dell’ambiente il Lake District gareggia con le stupende coste della Cornovaglia, la regione dei laghi scozzesi e i quieti paesaggi del Galles. Purtroppo il turista italiano spesso limita le sue visite nel Regno Unito con un soggiorno a Londra, splendida capitale, Edimburgo, la Atene del nord, ma perde moltissimo se non visita gli altri luoghi additati dall’UNESCO come World Heritage Site.
Umberto Mantaut