Avevamo contestato fin dal primo momento la perizia tecnica in base alla quale l’Anas aveva chiesto al Comune l’autorizzazione ad abbattere 18 pini al Km 37-38 dell’Aurelia.
C’erano troppi errori: l’età stimata delle piante, la loro collocazione rispetto alla sede stradale.
Era soprattutto incomprensibile che, probabilmente senza alcuna prova strumentale, fossero stati destinati al taglio alberi apparentemente in buona salute e fatti salvi alberi chiaramente precari.
Avevamo fatto presente tutto questo in Aula Consiliare, facendo menzione di un albero molto inclinato e di uno totalmente secco, invitando il Comune ad approfondire la perizia in un incontro con l’ Anas.
Il consigliere Delegato Filippo Moretti, quello che pensa di poter insegnare tutto agli altri, rispose allora che c’era una perizia e al Comune andava bene quella. Anche se palesemente erronea: facemmo proprio l’esempio di un pino molto inclinato, evidentemente pericoloso.
L’Anas un mese fa ha concluso i suoi lavori lasciando una situazione di rischio.
Ieri lo stesso pino è stato abbattuto dai Vigili del Fuoco.
Per il Comune non c’era alcun pericolo, per noi e per i cittadini che transitavano ogni giorno il pericolo era invece evidente.
Partito Democratico Ladispoli – Gruppo Consiliare e Circolo “Luciano Colibazzi”
Ladispoli, 16 dicembre 2023