Se domenica mattina avete fatto una passeggiata lungo la spiaggia di Marina di San Nicola nei pressi del Castello Odescalchi, avrete sicuramente notato un numeroso gruppo di persone, in pettorina rossa, che armati di guanti e sacchi si sono adoperati per minuziosamente liberare l’arenile dai rifiuti.
Erano i volontari di Nuova Acropoli, in tutto venticinque tra giovani e adulti, a cui si sono uniti spontaneamente anche alcuni cittadini, che hanno scelto di festeggiare in questo modo la Giornata Mondiale della Filosofia. Favoriti dalla bella giornata, nonostante la spiaggia apparisse pulita, hanno collezionato un “bottino” piuttosto ricco: una quindicina di sacchi di rifiuti (per lo più materiale plastico), una parabola televisiva, l’ingresso di una cuccia per cani, una àncora, cordame vario, assi di legno, birilli…Rifiuti di ogni genere, insomma, in un tratto di spiaggia relativamente breve, segnalato dal consigliere Filippo Moretti che ha incoraggiato e sostenuto l’iniziativa, assicurando anche logistica della dismissione del pattume. Eppure, molto ancora c’è da raccogliere, specialmente nei pressi del bellissimo Castello, causa la difficoltà di raggiungerlo, se non a piedi e la posizione che lo fa ricettacolo silenzioso della sporcizia portata dalle onde del mare.
Queste attività ecologiche vengono promosse in diverse città, ove esistono centri di Nuova Acropoli: nel Giardino Bulgarelli di Bologna, al Parco del Sole e Collemaggio di L’Aquila, sul Tevere a Roma, a Milano, Torino, Genova, Verona, Pescara e diverse città in Sicilia, insieme a Convegni, Teatro e laboratori esperienziali.
Ma cosa c’entra la Filosofia con l’Ecologia? In molti ritengono che la Filosofia sia solo una materia insegnata al liceo, relegata tra le pagine di un libro pesante (anche fisicamente) ed espressa in frasi motivazionali da post. Invece, insegna a cercare la causa dei problemi, per risolverli a monte, evitando di star fermi a lamentarsi degli effetti provocati.
E’ facile, infatti, far polemica sull’incuria dell’uomo, sulla sporcizia delle nostre strade o spiagge, sull’inerzia delle generazioni X, Y e Z.
Più difficile, invece, è educare grandi e piccini ai valori come il rispetto dei luoghi, promuovere l’astensione dal giudizio e dall’opinionismo da bar, favorire l’unione nel lavoro e la collaborazione nello sforzo, ed agire senza aspettative di ricompensa o di gratificazione utili solo ad accrescere la propria vanità.
La filosofia è pratica, fatta di azioni concrete. Come recita la locandina che Nuova Acropoli ha ideato per questa Giornata Mondiale della Filosofia, la Filosofia in azione è fatta di pensieri che diventano gesti, gesti che trasformano il mondo.