Green parking e Transizione Ecologica per Vicolo Pienza in alternativa al parcheggio multipiano. Il parcheggio di Vicolo Pienza per chi non lo conosce si trova alle spalle della Banca Nazionale del Lavoro e confina con la ferrovia e in piena campagna elettorale l’Amministrazione del Sindaco Grando annuncia di voler realizzare un parcheggio multipiano affidando il progetto di fattibilità ad uno studio di architettura. L’edificio dovrebbe avere un’area interrata e tre piani in altezza. Per questa Amministrazione “cemento è bello” anche quando si tratta di realizzare un servizio che del cemento può farne tranquillamente a meno e anzi costituire un elemento del decoro urbano. I green parking ormai sono una consuetudine, vengono realizzati con criteri in linea con la “Transizione ecologica”, possono coprire aree di tutte le dimensioni, non alterano la panoramica in verticale e sono sicuramente più economici rispetto ad un fabbricato. Un multipiano, anche se esteticamente progettato con richiami al verde, è pur sempre un elemento solido che richiede manutenzione, che occupa spazio cambiando la veduta e nel tempo è soggetto a degrado. Ovviamente il traffico cittadino ideale sarebbe quello costituito da mezzi pubblici e ciclopedonali, ma l’auto per molte persone resta un mezzo di locomozione indispensabile tenendo conto anche di chi viene da fuori Ladispoli e si spera che i veicoli diventino sempre più ecologici. Quindi i parcheggi sono necessari e quello di Vicolo Pienza a quanto pare è per l’Amministrazione Grando un appuntamento fisso con le elezioni: “Cinque anni fa – ricorda Carla Zironi candidata Indipendente di Sinistra nella lista PD – Marongiu Sindaca – quell’area venne attaccata come la pietra dello scandalo cittadino, meta di ogni possibile inenarrabile inciviltà e sporcizia, adesso, a sorpresa elettorale, spunta fuori una soluzione costosa, vecchio stampo e ingombrante”. Condividiamo quanto espresso da Silvia Marongiu, Candidata Sindaca: “Fermo dissenso a questa iniziativa che oltre ad essere di difficile realizzazione non è stata, tra l’altro, condivisa con i residenti della zona”. Indipendenti di Sinistra