Tyrseno
Giornale on line fondato nel 1998
  • Home
  • Notizie e Approfondimenti
    • Cerveteri
    • Ladispoli
    • Approfondimenti
  • Unesco e non solo
  • Mete in Italia
  • Cultura/Sport/Eventi
  • Chi Siamo
    • Linea Editoriale
    • Redazione
    • Contatti
    • Privacy
Notizie, Informazioni, Sport e Cultura, Cerveteri e Ladispoli - Giornale on line fondato nel 1998
Clicca e dillo al Tuo Giornale
ladispoliattiva[71] copia

Ladispoli Attiva: “Grando accentra il potere e premia il trasformismo nella nuova giunta”

Il trasformismo politico è una malattia endemica del nostro paese e, purtroppo, Ladispoli non fa eccezione. Poi ci si lamenta che un cittadino su due non va più a votare.

Ieri è stata annunciata la nuova giunta che tra le sue fila annovera Marco Pierini, ex candidato sindaco del fronte progressista (sic!) ed antagonista di Grando nel 2017; il commercialista Foschi, candidato consigliere del Pd sempre di cinque anni fa; e la maestra Frappa, consigliera di maggioranza dell’ultima amministrazione Pascucci.

Lo avevamo detto in campagna elettorale che il Grando Cambiamento sbandierato per 5 anni in città non fosse altro che una grande continuità con il passato, un patto d’acciaio (o di cemento se preferite) tra la destra storica e quella fitta rete di interessi politici ed economici che da decenni influenza ogni scelta strategica per Ladispoli. In sostanza un chiaro esempio di “gattopardismo”, ossia un atteggiamento di apparente innovazione e discontinuità che in realtà nasconde il fine di mantenere dei vecchi privilegi propri di un gruppo dominante.

Non è allora un caso che molti dei grandiani della prima ora non siano stati riconfermati in questa giunta. Forse perché, per maggiore coerenza e onestà intellettuale, hanno osato criticare il super sindaco (che ormai in fase egotica si è assegnato 3 pesanti deleghe) ritenendo ormai questo progetto qualcosa di indigeribile.

Crediamo, però, che la scelta del sindaco Grando di riservarsi tre importanti deleghe – bilancio e tributi, politiche sociali ed urbanistica – unitamente ai lunghi tempi impiegati per costruire la squadra che amministrerà la città sia in realtà un segno di grande debolezza: poche figure di fiducia a cui affidare gli incarichi e una squadra poco coesa motivata solo da sottili giochi di equilibrio necessari per arrivare compatti (?) alle elezioni politiche e regionali che si terranno nel 2023.

È questo il Grando Cambiamento che il sindaco voleva portare in città nel 2017 quando riservava critiche esacerbate a quello stesso Pierini che adesso è suo fedele alleato?

Noi abbiamo un’altra idea di città, discontinua con questi metodi e con chi passa dall’opposizione alla maggioranza con tale disinvoltura; e quanto abbiamo visto in queste ore non fa altro che confermare che la nostra scelta di campo sia quella giusta. Stiamo già lavorando alla costruzione di un’ampia opposizione e continueremo a farlo nei prossimi mesi per far crescere l’alternativa a questa Grando Ammucchiata.

Print Friendly, PDF & EmailStampa articolo
  • Home

Articoli recenti

  • Sabato raccolta alimentare a Cerveteri nei supermercati Coop e Conad City
  • Cerveteri – Gubetti: “Al lavoro per l’apertura della sesta farmacia comunale”
  • L’elettroinganno


© Tyrseno 2020 Powered by WordPress • Themify WordPress Themes

Ricevi News Periodiche