Quanti conoscono lo yoga? E’ solo una attività da svolgere in palestra, fatta di posture e respirazione, o qualcosa in più? E quanti tipi di yoga esistono?
Questi i temi affrontati sabato 5 ottobre alle 19 in via Fiume 108 nella conferenza a ingresso libero “Sadhana Yoga, Hatha Yoga, Karma Yoga“.
Nuova Acropoli vuole così aprire una finestra sull’Oriente, sulla Bhagavad Gita e su come ognuno di noi può praticare lo yoga attraverso la via dell’azione.
Nelle varie forme in cui lo yoga si declina, sempre c’è l’intento di avvicinare l’uomo alla sua parte più profonda, di riconoscere ed unire il terrestre e il celeste in noi, di risvegliare le energie sopite per armonizzarsi nella Natura e nel mondo che ci circonda.
Quando questo porta al bisogno di migliorare non solo se stessi ma anche la società in cui viviamo, e si agisce concretamente per riuscirvi, ecco che si pratica il karma yoga, la via dell’azione. Non occorre avere la tuta da ginnastica, ma la coerenza tra pensiero e azione. Ognuno di noi può esercitare il karma yoga, con delle semplici azioni da compiere ovunque, sul bus o in ufficio. Ad esempio, evitando di alimentare il gossip se non vogliamo essere vittima, a nostra volta, delle voci di corridoio. O ripulendo un angolo di città o spiaggia, se desideriamo educare i nostri figli al rispetto dell’ambiente.
Ecco che la Filosofia Attiva aiuta a vivere meglio, perché piuttosto che essere una attività intellettuale promuove azioni verticali e qualità di vita.