Il movimento civico: “Non potevamo aspettarci nulla di diverso da chi ha dichiarato di avere il busto di Mussolini in casa”
“Accetterei con dispiacere la notizia di un figlio gay. Un padre etero vorrebbe che il figlio fosse come lui”. Queste le dichiarazioni che il Presidente del Senato della Repubblica Italiana, seconda carica dello Stato, ha rilasciato in occasione dell’intervista a Belve, il programma di Rai Due condotto da Francesca Fagnani. Dichiarazioni preoccupanti, allarmanti, indegne per chi ricopre lo scranno più alto del Senato della Repubblica italiana.
“Anni e anni di battaglie per i diritti civili a quanto pare non sono serviti a nulla – dichiara Governo Civico – dichiarazioni fatte in prima serata sulle reti Rai che infangano l’onorabilità delle istituzioni italiane, che anziché esibirsi in interviste-show davvero poco edificanti, dovrebbero lavorare per uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti. Ma dopo tutto, non potevamo aspettarci esternazioni diverse da chi in più occasioni ha dichiarato di avere il busto di Mussolini in casa. Illustre Presidente del Senato, stia tranquillo. Sei lei è dispiaciuto di poter avere un figlio gay, noi siamo dispiaciuti due volte: in primis per averla come Presidente del Senato, e poi per suo figlio, che ci auspichiamo non sia come lei”.