Già, se ne leggono e se ne sentono proprio tante sull’operato dell’Amministrazione comunale di Cerveteri. In effetti c’era molta speranza con l’elezione a Sindaco di Elena Gubetti, ed invece ancora una volta possiamo tranquillamente dire: passata la festa gabbato lo santo. Cominciano persino a nascere Comitati che invitano il cittadino a reagire verso tanta inettitudine. Leggiamo che c’è pure chi si domanda se questi signori siano inadeguati o disinteressati al tema turismo, non vedendoci una terza ipotesi. Per noi, invece, la terza ipotesi, la più probabile, c’è, ed è che siano disinteressati per inadeguatezza, vale a dire che non ce la possono fare, lo si capisce dai provvedimenti che vengono adottati, talvolta persino espressi con ordinanze a dir poco incongruenti, scritte, sembra, senza nemmeno riflettere su ripercussioni e congruenze. Noi, come affermiamo ormai da tempo immemore, finché a Cerveteri l’Amministrazione è lasciata in mano ai soliti noti non se ne viene fuori. Il problema è sempre uno ed uno solo: o i cittadini escono dal torpore che sembra avvolgerli e si impegnano in prima persona, senza rilasciare una comoda delega per poi mugugnare scoprendo che non ne è stato fatto l’uso sperato, o cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella. Lo dimostra il fatto che abbiamo provato amministrazioni di destra, sinistra, centro, civici ed ora persino una donna, ma il degrado continua a scivolare su di un piano inclinato senza prospettiva di arresto.
Giorgio Raviola