Insieme al Vicesindaco Federica Battafarano, tanti cittadini, la solidarietà società cooperativa sociale e i ragazzi dell’Istituto Enrico Mattei
Uniti per dire no alla mafia. Oggi, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, il Comune di Cerveteri, con il Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali Federica Battafarano, accompagnata da una rappresentanza dell’Istituto Superiore Enrico Mattei, dalla solidarietà società cooperativa sociale e da una folta delegazione di cittadini ha partecipato alla manifestazione indetta a Roma dall’Associazione Libera che vede sfilare dal quartiere Esquilino fino al Colosseo per ricordare le persone uccise negli ultimi decenni da mafia, ‘ndrangheta e camorra.
“Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con gli uomini delle loro scorte, Peppino Impastato e i suoi 100 passi, Piersanti Mattarella, Libero Grassi, Pio La Torre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rocco Chinnici, il piccolo Giuseppe Di Matteo e tanti, tanti altri. Oggi, insieme a migliaia di persone provenienti da tutta Italia siamo qui a ricordare loro e tutte le vittime innocenti dei clan e delle organizzazioni mafiose. Siamo qui a ribadire che la mafia fa schifo e che la società sana, la società per bene, civile e onesta non farà mai un passo indietro – ha detto il Vicesindaco di Cerveteri Federica Battafarano – come rappresentante dell’Amministrazione comunale sono orgogliosa che insieme a me siano venuti tanti cittadini e soprattutto tantissimi ragazzi dell’Istituto Superiore della nostra città, una partecipazione sentita la loro, in una data densa di significato, nella quale ricordiamo che ha sacrificato la propria esistenza, mettendo a rischio non solo la propria vita ma anche quella dei propri familiari, per un’Italia libera dalla mafia”.
“Dobbiamo lavorare come istituzioni, di qualsiasi grado, per insegnare la cultura della legalità ai nostri ragazzi, che saranno poi loro a guidare la nostra società e i nostri governi – ha aggiunto Federica Battafarano – come Amministrazione comunale di Cerveteri e io personalmente come Assessore, ho un rapporto continuo con i ragazzi dell’Istituto Superiore della nostra città e sempre, la loro partecipazione e collaborazione è proficua e sentita. Un’altra società è possibile, una società libera dalla mafia è possibile. E i giovani, i ragazzi, i più piccoli, sono le fondamenta su cui sorgerà”.