Ricordate quando il Sindaco Alessio Pascucci nel 2012 annunciava il via libera ad una importante opera pubblica di carattere sociale e culturale e che erano stati consegnati i lavori per la realizzazione della Casa della Pace con il cantiere già in essere ?. E ricordate anche che, in quell’occasione, veniva esaltato l’avvenimento come ”un grande risultato per la Città di Cerveteri” la quale richiedeva, oramai da molti anni, spazi dedicati alla cultura e all’aggregazione completamente nuovi e funzionali ?. Non solo, ma chi di voi si ricorda che tale opera veniva descritta come un centro multifunzionale adatto alla realizzazione di attività socialmente rilevanti quali esposizioni, conferenze, incontri e laboratori ?. Purtroppo, almeno per le settimane a venire, non sarà così, i “ricordi” resteranno “ricordi” e le “chiacchiere” resteranno “chiacchiere” difatti, siamo a giugno 2021, e la osannata ” Casa della Pace”, quella che il Sindaco Alessio Pascucci annoverava come prima opera che sarebbe dovuta sorgere tra via Settevene Palo – via Passo di Palo, finanziata con un contributo regionale ammontante a 142mila euro con un termine dei lavori previsto entro 215 giorni dall’affidamento dell’appalto, è inesorabilmente rimasta incagliata nelle “sabbie mobili” anzi, meglio dire, “liane rampicanti” dell’ incompetenza di un’amministrazione che in 9 lunghissimi anni ha sopravvissuto a colpi di spot propagandistici lasciando cadere la città nel degrado più assoluto. Oggi è chiaro a tutti che il progetto “Casa della Pace” aperto a tutte le Associazioni dedicate alla difesa dei Diritti Umani e per la Pace, è l’ennesimo naufragio che GRIDA VENDETTA se non altro almeno per la salvaguardia ambientale di un rudere abbandonato immerso in quella che sembra una giungla incontaminata. VERGOGNATEVI E RIDATE IMMEDIATAMENTE LA PAROLA AI CITTADINI.
Aldo De Angelis
Salvatore Orsomando
Consiglieri Comune di Cerveteri