Cerveteri, 4 ottobre 2022. In merito alle note vicende giudiziarie che vedono coinvolto l’ex Sindaco Pascucci, come attivisti di Italia Viva di Cerveteri vogliamo ribadire il nostro pensiero garantista. Eravamo garantisti ieri e lo siamo oggi non cambiando idea a seconda delle persone coinvolte nei fatti incriminati e non a fasi alterne come riscontriamo nel panorama della politica cerveterana. Aspetteremo quindi l’esito del percorso giudiziale prima di emettere giudizi e considerazioni e anzi auguriamo all’ex Sindaco di poter dimostrare la sua più completa estraneità alle gravi accuse che gli vengono mosse.
Vogliamo però focalizzarci sulle dichiarazioni, riportate dagli organi di stampa dell’attuale Sindaco di Cerveteri dove annuncia che il comune di Cerveteri non si costituirà parte civile nel processo di corruzione che vede imputato l’ex sindaco Alessio Pascucci. Questo nonostante il Comune di Cerveteri sia indicato come “parte offesa” nel procedimento.
L’attuale sindaco Gubetti giustifica questo comportamento affermando che “non pensiamo che sia una vicenda che possa andare ad interferire nell’attività del comune”.
Rimaniamo sconcertati da questa giustificazione, che offende l’intelligenza di tanti cittadini che desiderano avere dal Sindaco risposte e posizioni chiare. Il comune può costituirsi parte civile non solo su dibattimenti che hanno rilevanza nella gestione attuale ma anche per eventuali danni che ha subito nel passato.
Ecco perché la motivazione del Sindaco a non costituirsi parte civile non ha alcun senso.
Inoltre il Sindaco parla al plurale. Dobbiamo intendere che anche gli altri Consiglieri di maggioranza siano tutti allineati a non chiedere che il comune si costituisca parte civile come fatto in passato? Chiediamo troppo se anche gli altri Consiglieri manifestino il loro pensiero e non si nascondano dietro le dichiarazioni sconcertanti del Sindaco? Oppure non hanno un’opinione?
Gli attivisti di Italia Viva di Cerveteri Maurizio Falconi, Vittoria Marini, Luciano Lucci, Francesco Canicossa, Ahron Lucantonio, Quinta Donnini, Aldo Rinaldi, Nello Bartolozzi, Gabriele Rinaldi, Crescenzo Marra, Piero Moscardini