Cerveteri 19 settembre 2023. Anche nelle piccole cose la maggioranza continua a dimostrare la sua impreparazione, superficialità e questa volta anche arroganza nell’affrontare perfino le tematiche più banali. Una semplice mozione, presentata dal gruppo minoritario e bocciata dalla maggioranza all’ultimo Consiglio comunale, che proponeva di realizzare i parcheggi rosa anche nel nostro comune ha mandato letteralmente in tilt la maggioranza.
Il primo a compiere un’azione sgradevole è stato il Presidente del consiglio Travaglia che, prima del voto sulla mozione, informava l’aula e la cittadinanza che a suo parere la donna incinta non è una categoria protetta. Questa è una affermazione grave in quanto si sottintende una mancanza di interesse e attenzione verso tutte le donne in stato interessante. Ma cosa ancora più grave è che nessuno della maggioranza ha sentito la necessità di prendere le distanze dalle parole pesanti del Presidente e consigliere del PD e di ergersi a difesa delle donne in un particolare momento della loro vita. Anzi, al momento della votazione, due esponenti della maggioranza sono usciti dall’aula (per non prendersi responsabilità?), il capogruppo del PD ha votato contro la mozione mentre una consigliera di Anno Zero (un tempo sostenitori del movimento “Se non ora quando” formato da donne per le donne) si è astenuta. Questi sono i fatti in aula. Poi si passa alle chiacchiere sui giornali, dove la maggioranza eccelle, e allora prendono la parola ad uno ad uno gli autori di questo scempio con scuse vuote e presa di distanze tardive dalle parole di Travaglia. Peccato che in aula tutti zitti. Intervengono quasi tutti, anche la sindaca e la vice sindaca, proprio per rimarcare l’importanza della presa di posizione su un argomento così delicato. Manca però il segretario del PD locale Zito che, “dimenticandosi” di prendere una posizione sulla questione, lascia perplessi tutti gli iscritti e i simpatizzanti di un Partito Democratico di Cerveteri sempre più senza un’anima.
Governare così è troppo facile e comodo: in aula in silenzio, ciarlieri con la stampa, in fuga dalle dichiarazioni i segretari dei partiti.
Chiediamo quindi all’opposizione di presentare una mozione di sfiducia verso il Presidente del Consiglio comunale per le idee così superficiali sulle donne in stato interessante. In un Paese “normale” poi ci sarebbero state dimissioni immediate del segretario del PD in cui militano sia il consigliere che ha creato questo caos che il capogruppo che ha votato contro l’istituzione dei parcheggi rosa, per l’assenza completa di una posizione chiara su un argomento che ha suscitato un enorme interesse locale.
Gli attivisti di Italia Viva di Cerveteri: Vittoria Marini, Maurizio Falconi, Luciano Lucci, Aldo Rinaldi, Francesco Canicossa, Gabriele Rinaldi, Ahron Lucantonio, Quinta Donnini, Nello Bartolozzi e Crescenzo Marra